Dopo la fortunata esperienza degli ultimi anni, anche in occasione di questa XVIII edizione si rinnova la collaborazione tra il PJF e il bellissimo borgo di Vaccarizzo Albanese.
Paese di origini arbëreshë (greco-albanese) situato sul versante settentrionale della Sila Greca, alle pendici della Serra Crista d’Acri, Vaccarizzo fu fondato intorno al 1470 dopo la morte dell’eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Scanderbeg dagli albanesi in fuga sui territori italiani e, come negli altri centri dell’Arberia calabrese, a distanza di quasi 600 anni la sua comunità mantiene ancora l’uso dell’antica lingua albanese, gli abiti tradizionali e il rito religioso bizantino-greco.
Tra i monumenti e i luoghi di maggiore interesse, segnaliamo la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli e l’adiacente Chiesa della Madonna del Rosario, entrambe situate nella piazza principale e risalenti al XVII secolo, nonché la Cappella di San Nicola (XIII sec.), preesistente all’arrivo degli albanesi.
In Via Fontana delle Spose, inoltre, sorge Palazzo Cumano, in cui ha sede l’interessante Museo del Costume e degli Ori Arbëreshë, dove è raccolto parte del vestiario originario degli albanesi d’Italia.