Taverna è un piccolo borgo montano situato ai piedi della Sila Piccola, al confine tra le province di Cosenza e Catanzaro, e vede la sua origine nella mitica polis greca Treis-Chenè, fondata da coloni provenienti dalla Grecia in prossimità del mare Ionio.
La città fu distrutta nel X secolo, nel corso di incursioni saracene che spinsero le popolazioni a ritirarsi nell’entroterra, in villaggi più riparati che vennero fondati sulle montagne.
Sul monte Paramite di Taverna Vecchia, antica sede dell’Episcopio, sono ancora visibili i resti di un castello, di una torretta d’avvistamento e della Cattedrale.
Una seconda distruzione da parte dei Normanni costrinse la popolazione a trasferirsi attorno ai Casali di Bompignano, fondando l’attuale cittadina di Taverna.
Di notevole interesse il Museo Civico, in cui sono esposte splendide opere di maestri del calibro di Gregorio e Mattia Preti (ai quali la cittadina diede i Natali) e Giovan Battista Spinelli, e la Chiesa di San Domenico.
Suggestivo anche il centro visite A. Garcea (sito in località Monaco), location scelta ancora una volta per ospitare la tappa del XVIII PJF, dopo gli indimenticabili concerti degli scorsi anni.