DETTAGLI
Nella seconda serata castrovillarese patrocinata dal Consolato Generale degli USA, il XVII PJF farà nuovamente tappa nel chiostro del Palazzo di Città, laddove risuoneranno le note del trio “Infinity”, nato nell’autunno del 2012 in occasione degli “Italian Jazz Days” (festival dedicato al jazz italiano nella Grande Mela sponsorizzato dall’Istituto Italiano di Cultura) dall’incontro newyorkese del contrabbassista materano Giuseppe Venezia (che vanta collaborazioni con Greg Hutchinson, Johnatan Blake, Jerry Bergonzi ed è direttore artistico del Basilijazz) e del batterista napoletano Elio Coppola (già al fianco di artisti quali Benny Golson, Joey de Francesco, Peter Bernstein, George Cables ecc., nonché direttore artistico di Jazz in Capri) con il pianista americano Emmet Cohen.
Finalista al prestigioso “Thelonious Monk International Jazz Competition” e vero prodigio del pianoforte, Cohen, nonostante la sua giovanissima età, suona con la maturità e la confidenza di un veterano ed è già uno dei musicisti più richiesti di NYC, dove si esibisce regolarmente condividendo il palco con musicisti del calibro di Christian McBride, Joshua Redman, Maceo Parker e tantissimi altri.
In occasione della tappa calabrese del loro tour, i tre presenteranno l’album “Infinity” (Skidoo Records), che racchiude brani originali, standard del songbook americano originalmente riarrangiati, la rivisitazione di un lieder di Alban Berg dal titolo “Die Nachtigall” e un omaggio alla musica d’autore italiana, con una originalissima interpretazione di “Nun’èpeccat” di Peppino di Capri.