Il Festival

MAKE JAZZ NOT WAR 

Carissimi Appassionati, Turisti e Viaggiatori,

prima di presentarvi, a grandi linee, i contenuti di questa stagione concertistica estiva 2022, che, nonostante le tante difficoltà organizzative ed economiche frutto della pandemia da Covid19, crediamo sia, alla fine, comunque ricca e interessante, vorremmo condividere con Voi tutti delle brevi considerazioni sul passato, sul presente e sul futuro.

Il recente passato, a causa di tutto ciò che abbiamo vissuto come effetto diretto e indiretto della pandemia che ha colpito il mondo intero, ha visto tutti, nessuno escluso, protagonisti di una condizione di confusione e di smarrimento, sentimenti generati dalla paura e con essa legati a doppio filo.

È la paura il vero nemico dell’uomo! È la paura, dunque, la prima condizione emotiva da sconfiggere!

E come si può debellare una paura comune, se non attraverso la cura dello stare assieme e della condivisione? Quella cura, tanto cara al filosofo Massimo Recalcati, che genera coraggio e nuove prospettive per affrontare qualsiasi crisi, così come storicamente dimostrato.

Fatta questa premessa, osserviamo che proprio considerazioni come questa ci hanno spinto ad accettare coraggiosamente, come nuova sfida del presente, l’invito rivoltoci in questi ultimi, difficili, mesi da Voi, nostro amatissimo pubblico, e da alcuni dei nostri storici partner pubblici e privati, a organizzare e dirigere artisticamente eventi di qualità e a promuoverli attraverso i nostri standard comunicativi.

È nata, così, l’idea di un evento che ha in sé il senso dell’attesa e che vuol essere un trait d’union tra la “normalità” che ci siamo lasciati alle spalle e quella che ritroveremo, speriamo, nel nostro futuro più prossimo.

Un evento che vedrà protagonista, come sempre, la nostra infinita passione e la costante ricerca nel dare un vero senso etico ed estetico a ciò che facciamo, la grande responsabilità che sentiamo verso i nostri committenti, i nostri partner e, soprattutto, verso di Voi, il nostro caloroso e attento pubblico.

Tornado al cartellone, ci piace in questa sede ribadire il fatto che per noi la “direzione artistica” è un’attività che va ben oltre la “semplice” scelta dei nomi da inserire in cartellone; la intendiamo, piuttosto, come attività volta a proporre ai nostri spettatori itinerari musicali, enogastronomici e culturali sempre più ricchi e affascinanti.

Entrando nel merito del programma, che prenderà il via il 15 luglio e che caratterizzerà praticamente tutta l’estate calabrese, si sostanzierà, come di consueto, in un vero e proprio tour “coast to coast” tra il Mar Ionio e il Mar Tirreno, nel corso del quale saranno coinvolti anche affascinanti borghi dell’entroterra compresi nel territorio dei parchi nazionali della Sila e del Pollino.

Come sempre, di grandissima qualità il cartellone artistico, che prevede oltre 40 concerti (in gran parte gratuiti o con biglietto super popolare), con la partecipazione, accanto ai maggiori talenti calabresi, di alcuni ambasciatori del jazz e della musica italiana nel mondo (Gianluca Guidi, Fabrizio Bosso, Daniele Scannapieco, Beppe Voltarelli, Ada Montellanico, Matteo Bortone, Elio Coppola, ecc) e di stelle del panorama jazzistico internazionale, i cui concerti vantano i prestigiosi patrocini.

Numerosi come sempre saranno, infine, gli eventi correlati: dalla mostra fotografica itinerante alla possibilità di effettuare visite guidate dei Beni culturali interessati dall’evento ed escursioni alla scoperta delle più belle località del territorio.

In attesa di avervi nostri graditi ospiti ai tanti concerti in giro per la Calabria, vi salutiamo rivolgendovi l’invito a starci vicino perché, in fondo, questo evento è anche vostro!

Noi, da parte nostra, vi promettiamo che continueremo a lavorare sodo e a sognare ancor di più per il suo futuro.

 A presto e buona Vita!

Sergio Gimigliano e Francesca Panebianco